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Per alcuni preparare la pappa del cane in casa è la normalità. Eppure, i pericoli del cibo casalingo sono molti. Vediamo quali.

C’è un’abitudine che è tanto pericolosa quanto radicata, quella di preparare il cibo del cane in casa, magari gettando gli avanzi della tavola direttamente nella ciotola.
Il parere degli esperti è unanime: il cibo casalingo fai-da-te a lungo andare rischia di provocare danni anche gravi ai nostri amici a 4 zampe. Il motivo è presto detto: il cibo che assumiamo noi umani non è adatto ai cani perché squilibrato e in certi casi (o in certe dosi) perfino velenoso (esempi tipici sono il cioccolato e il salame). Per quanto il nostro cagnolino o cagnolone possa dimostrarsi vorace nei confronti di un pezzo di formaggio o di una succosa salsiccia, non è questo ciò di cui ha bisogno per crescere e vivere in salute.

Inutile anche il tentativo di offrire una dieta variata. Spesso – dicono i nutrizionisti – l’unico risultato è vedere l’animale avventarsi sui cibi più gustosi, lasciando il riso bianco e le verdure al loro posto. Per non parlare delle frequenti lesioni all’apparato gastrointestinale che si verificano quando il cane ingurgita un osso appuntito (tipicamente gli ossicini di pollo o le lische di pesce).

Se davvero vogliamo bene ai nostri amici di pelo, l’unica alternativa sicura è il cibo industriale, meglio se di qualità.

Ovviamente anche il migliore cibo già pronto servirà a poco se nell’alimentazione, soprattutto tra i pasti, si fanno eccezioni con bocconcini extra. Soprattutto in estate, quando il caldo si fa sentire, se vogliamo ricompensare o coccolare i nostri amici possiamo usare pezzettini di frutta o verdura come mele, carote o simili. Divieto assoluto per biscotti, insaccati, patatine fritte: gli provocheremo un pericoloso eccesso di peso.

Crocchette e cibo in scatola quindi rappresentano il mangime più idoneo al fabbisogno e alle esigenze di un cane.

Ma a questo punto si pone un altro quesito: meglio le crocchette o il cibo in scatola? Crocchette già dai primi mesi, scatolette nella terza età.

Le scatolette sono morbide e hanno un profumo invitante. Le crocchette sono più dure e difficili da masticare.
Verrebbe da pensare che il cibo più indicato sia quello umido. Al contrario, anche qui lo stereotipo viene smentito dai fatti: le crocchette mantengono la bocca del cane pulita, non sono soggette a deterioramento (soprattutto in estate) e risultano più facili da digerire.

Ricordate sempre che se si decide di seguire una dieta con cibo secco, bisogna ricordarsi prima di tutto che la ciotola dell’acqua deve sempre essere piena, poiché questo tipo di cibo non apporta al cane un livello di idratazione equivalente a quello del cibo in scatola. Se però il nostro cane ha male ai denti perché non più giovanissimo, concediamogli le scatolette: forse lo vizieremo, ma almeno mangerà volentieri!